
Nonostante tutti i titoli che attaccano il DOGE del Presidente Donald Trump, i dati del Dipartimento del Tesoro hanno confermato gli ottimi risultati delle decisioni del Presidente per contrastare la crescita esponenziale del debito federale.
La Casa Bianca ha rallentato la crescita del debito federale in modo così netto che il debito nazionale totale si è effettivamente ridotto dal giorno dell’insediamento.
Certo, il calo di 5,5 miliardi di dollari su un debito nazionale di 26,2 trilioni di dollari è una goccia nell’oceano, ma concentrandosi specificamente sulla traiettoria del debito detenuto dal pubblico, vale a dire, la maggior parte del debito nazionale finanziato tramite titoli del Tesoro, piuttosto che tramite partecipazioni intragovernative, che sono semplicemente soldi che unagenzia può dover pagare a un altra, si puo’ vedere che l’amministrazione Trump ha effettivamente dato un duro colpo alla spesa federale.
Dal giorno dell’insediamento al 5 maggio, il debito pubblico è aumentato di 37.238.323.646 dollari.
Poiché questo dato tiene conto di un afflusso di entrate intorno al giorno della dichiarazione dei redditi di aprile, il periodo di riferimento per confrontare la performance di Trump con quella del suo predecessore non è quello dei primi 104 giorni di Trump con gli ultimi 104 giorni di Joe Biden, quando il debito pubblico è aumentato di 521.984.501.224 dollari, ma quello del 2024.
I risultati cominciano ad arrivare.
Adesso si aspetta una grande riforma fiscale che prevede un grosso taglio delle tasse e che il Congresso sta esaminando.
Mentre continuano ad attaccare Trump, lui pensa a risolvere i problemi dell’America