
Nagasaki vs. L’Avana: due storie, due realtà
Sono passati 80 anni da quando la città giapponese di Nagasaki è stata devastata dalla bomba atomica nel 1945 .Oggi è una città moderna, con infrastrutture sviluppate, economia attiva, trasporti efficienti, servizi pubblici funzionali e alti livelli di vita. La sua ricostruzione è stata il risultato di sforzi collettivi, investimenti, disciplina sociale e un sistema che ha optato per l’istruzione, la tecnologia e il lavoro produttivo.

Nel frattempo, L’Avana, dopo 66 anni sotto la dittatura di Castro, mostra un panorama opposto: rovine, trasporti precari, carenza di cibo e medicina, tagli di elettricità, fuga di popolazione massiccia e un sistema economico crollato. La città, che un giorno era prospera e vibrante, è intrappolata nel deterioramento e nella mancanza di opportunità.

La differenza non è l’entità della tragedia iniziale, ma il modello di campagna che è stato imposto in seguito. Nagasaki fu distrutto da una bomba; L’Avana, per decenni di una politica che ha dinamizzato i suoi progressi
