
Gli eventi traumatici possono condurci a reazioni emotive complesse e dolorose.
Quando la reazione ad un evento traumatico è caratterizzata da un quadro clinico rilevante, ci troviamo di fronte ad un disturbo post traumatico da stress (PTSD, traduzione di post traumatic stress disorder).
PTSD: cos’è
Lo stress post traumatico è una malattia?
La risposta è no: dopo un trauma, infatti, è normale avere una risposta psicologica e fisiologica allo stress vissuto con l’evento.
3 tipi di eventi traumatici che causano un disturbo post-traumatico da stress:
Gli eventi, per essere considerati come traumatici possono essere di 3 tipi:
esperienza traumatica di cui si è stati vittima diretta
esperienza traumatica occorsa ad altri di cui si è stati testimoni
esperienza traumatica occorsa ad altri di cui si è venuti a conoscenza
Inoltre, queste situazioni per essere definite traumatiche devono implicare l’esperienza di morte reale o minacciata o di serio pericolo per la propria salute o dei propri cari.
Possiamo affermare, senza ombra di smentita, che l’esperienza Coronavirus ha esposto ognuno di noi ad almeno una di queste possibilità; a qualcuno più sfortunato addirittura a tutte quante.
I sintomi più frequenti del disturbo post-traumatico da stress:
Le reazioni tipiche di chi non riesce a superare livelli esagerati di dolore e di paura sono:
-forte angoscia
-paura di morire o di perdere la salute
-orrore
-senso di impotenza
-vulnerabilità
-mancanza di controllo
-pensieri intrusivi
-insonnia
-incubi ricorrenti
Ben altra cosa è il disturbo post traumatico da stress (spesso abbreviato anche in DPTS), che si sviluppa quando emergono sintomi che impattano in maniera importante nella vita della persona, come conseguenza di uno o più eventi particolarmente stressanti o traumatici, che possono avere varia natura, come:
- esposizioni a guerre: il disturbo post traumatico da stress nei soldati è molto frequente, data la loro condizione di esposizione a numerosi eventi traumatici;
- esposizioni a terremoti, incendi, alluvioni: uno studio ha osservato come la prevalenza del PTSD tra bambini e adolescenti entro il primo anno di esposizione a terremoti e alluvioni era del 19%;
- incidenti automobilistici o con altri mezzi di trasporto: l’affondamento della nave da crociera Concordia, ad esempio, ha portato molti dei superstiti a richiedere un risarcimento per lo sviluppo di un PTSD;
- diagnosi di malattie: molte persone che affrontano il cancro possono presentare sintomi di PTSD.
- gaslighting: è una forma di violenza psicologica che può portare all’esordio di ansia, depressione e PTSD;
- stalking
Il fatto di sviluppare o meno un disturbo post-traumatico da stress sta nel come reagisci e affronti l’evento traumatico.
Ciò che fa persistere il problema non è la “causa originaria”, ma la reazione che ripeti nel tempo per cercare di risolvere il problema.
Comportamenti disfunzionali tipici sono:
- Tentare di controllare i pensieri e di cancellare dalla memoria ogni ricordo:
questa reazione fallisce facendo aumentare il dolore, la rabbia, il senso di colpa e di impotenza. - Il tentativo di annullare i ricordi li fa riaffiorare con maggior intensità e con maggior frequenza. Così il tuo passato continuerà ad inondare il tuo presente.
- Evitare le situazioni associabili al trauma:
l’effetto di ogni evitamento è quello di attivare una catena di progressivi evitamenti. tali evitamenti imprimono nella tua memoria l’evento traumatico e confermano la pericolosità di quelle stesse situazioni che vai ad evitare. Va, così, ad aumentare il tuo senso di impotenza perché diventi sempre più insicuro delle tue risorse incentivando le reazioni di paura. - Richiedere aiuto e rassicurazione e/o lamentarsi:
la richiesta di aiuto e rassicurazione, quindi cercare di essere sempre accompagnato da qualcuno che ti possa aiutare praticamente o sostenere emotivamente, va a confermare la tua incapacità di uscire dal problema e di gestire la situazione. Invece, se ti lamenti ti metti in posizione di vittima, ti arrendi e rinunci a lottare. Pertanto, comportandoti come se tutto dovesse andare male, finirai per far avverare quello di cui più ti lamenti. - Tentare di dare un senso e un significato:
il tentativo di dare un senso e un significato alla situazione traumatica ti porta a parlarne con gli altri e purtroppo ad ottenere risposte non soddisfacenti. Anzi sarai sempre più frustrato perché le loro soluzioni difficilmente combaceranno con le tue.
Come si cura il disturbo post-traumatico da stress?
La cura per superare un trauma psicologico prevede l’utilizzo di diversi strumenti psicoterapeutici e riabilitativi.
Tra le terapie evidence-based per il PTSD vengono utilizzate, oltre all’EMDR, il protocollo di Esposizione Prolungata e la Terapia Narrativa.


Grazie per i consigli.
Grandissima soddisfazione di poter aiutare con informazione