E’ dai tempi delle leggi raziali che non assistevamo ad un anti sionismo viscerale così intenso da far preoccupare per la deriva violenta che potrebbe essere dietro le manifestazioni universitarie ed antagoniste.

In democrazia il diritto di manifestare le proprie opinioni , è sacrosanto , se non fosse una scusa per compiere una violenza contro gli ebrei impedendo , a questo mondo di esercitare i propri diritti religiosi e di cultura.

La scusa nasce dagli errori del Governo Netanyahu , errori nella gestione della risposta alla strage de 7 ottobre scorso sul territorio d’Israele , con una operazione militare che ha colpito sopra tutto la popolazione civile di Gaza.

Ma quello che accade tra gli studenti universitari di sinistra e gli studenti ebrei, non solo è pericoloso , ma è addirittura assolutamente antidemocratico, l’inizio di una nuova volontà di colpire una parte sola, quella degli ebrei.

Non può portare altro che ad una nuova forma di nazional socialismo strisciante proprio a sinistra, una sinistra che non vuole vedere quello che succede, e che non si combatte il terrorismo togliendo le libertà costituzionali agli ebrei , è lo stesso errore che i fascisti commisero in Italia appoggiando le leggi raziali imposte dall’alleato tedesco .

Il vento antisemita soffia in tutte le università Americane e in mezza Europa , e viene da pensare che alle guerre criminali scatenate dalla Russia e dai palestinesi di Hamas, non si può confondere l’attaccato che si difende, con chi attacca , l’uno ha diritto di difendersi e l’altro deve patire il discredito di chi ha compiuto un reato criminale contro il diritto internazionale , quello di scatenare una guerra contro l’Ucraina e una strage efferata e gratuita contro la popolazione ebraica .

Non potranno , i giovani che manifestano , non rendersi conto che stanno diventando loro, i nuovi nazi fascisti.