Dott.ssa Dimitrinka Yoradanova Comanducci

La voce è un potere “divino” che ci rende esseri viventi “unici” e paradossalmente anche umani.

La voce con i suoi colori, straordinaria e potente virtù mai completamernte esplorata.

Oggi più che mai, con i rapidi cambiamenti emotivi e relazionali, molti di essi daterminati della pandemia e l’isolamento forzato, dalle drammatiche esplosioni della violenza, sia nella nostra vita quotidiana nelle nostre città, sia quella più drammatica delle guerre che stanno sempre più avvicinando il rischio della soluzione nucleare finale, dalla tecnologia esasperata ed invasiva, che ha spostato le relazioni interpersonali, in un momdo virtuale, privo di contatto fisico, privo di sguardi, privo del calore delle espressioni del viso e delle mani, che sta facendo emergere nuovi disturbi del comportamento, come ad esempio l’autoisolamento forzato nelle nuove generazioni.

Una vita sempre più anaffettiva e grigia, priva di colore all’interno dei nostri animi e senza colori nei nostri occhi con cui guardiamo il mondo.

Per spiegare in modo semplice ma straordinariamente efficace, quanto affermo, bisognerebbe provare, solo per un attimo,  ad immaginare come sarebbe la nostra vita, in un mondo senza i sui magici colori.

Senza l’oro fecondo del sole.

Senza il il dinamico celeste del cielo.

Senza il l’azzurro ventre del mare.

Senza gli esoterici colori della notte, squarciato dal seducente candore della luna.

Sarebbe come ci accade ogni giorno, incontrare le persone la cui voce non si comprende, priva di suono perché priva di colore, prima di calore e priva di emozioni.

Così incontriamo sempre meno noi stessi, la nostra ricchezza interiore, i nostri talenti e quanta emozione potremmo regalare a noi e a coloro che incontriamo nell’esperienza della nostra vita.