Il Fentanyl e le droghe

De Ficchy Giovanni

Il Fentanyl, noto anche con i nomi commerciali sublimaze, effentora, actiq, abstral, fentanest, onsolis durogesic, è una sostanza stupefacente che non si può reperire facilmente al di fuori di percorsi ospedalieri o terapeutici. 

Questo farmaco  viene normalmente utilizzato in medicina per il trattamento delle forme di dolore più importanti, come per esempio il dolore cronico di tipo oncologico. L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha inserito questo farmaco nella lista dei farmaci essenziali per il dolore nei pazienti che hanno un tumore in stadio avanzato. Inoltre, siccome ha anche degli effetti sedativi molto importanti, viene utilizzato in clinica nell’induzione dell’anestesia.

La dipendenza e la tolleranza si sviluppano velocemente dopo i primi giorni di utilizzo. Il tempo in cui sorgono dipende dalle dosi utilizzate e dalle caratteristiche dei soggetti. 

Dal 2015 in poi l’overdose di Fentanyl diventa overdose di Fentanyl associato ad altro, ossia a degli stimolanti come metanfetamina, cocaina, crystal meth… Un mix che può impedire la risposta al naloxone, l’antidoto per l’overdose da oppioidi.

Il numero dei decessi che coinvolgono sia il Fentanyl che gli stimolanti aumenta di anno in anno: “Di oltre 50 volte tra il 2010 e il 2021”, secondo una delle ultime ricerche sul tema condotta dall’Università della California. 

 L’aumento dei decessi legati a cocaina e metanfetamine deve essere compreso nel contesto di un mercato della droga dominato dal fentanil illecito, che ha reso il consumo di polisostanze più ricercato e comune.

Il diffuso uso concomitante di fentanil e stimolanti, così come di altre formulazioni di polisostanze, presenta nuovi rischi per la salute e sfide per la salute pubblica.

C’è un forte interesse della criminalità organizzata, che ha fiutato il business. Basti pensare che da 1kg di polvere di Fentanyl, che costa 10mila euro al mercato criminale, è possibile ricavare 1 milione di pillole che, vendute a 20 euro l’una fanno 20 milioni di euro.

Tutte le mafie sono interessate a questo tipo di mercato con pochi rischi e molti guadagni.

L’Europol e l’Interpol nel 2023 hanno già individuato in Europa circa 400 laboratori clandestini (alcuni anche in Italia).

 L‘analisi delle acque reflue o epidemiologia delle acque reflue rivela i profili di consumo delle principali droghe d’abuso in Italia

I risultati mostrano un consumo di cocaina in continuo aumento, tendenza osservata già dal 2016, nonostante alcune fluttuazioni durante i lockdown.  

Gli ultimi risultati mostrano invece un nuovo trend in aumento di MDMAdopo qualche anno di trend variabili.

Per quanto riguarda anfetamina, e cannabis emerge, invece, un quadro più vario: i trend di consumo variano considerevolmente a seconda dei luoghi di studio, Milano risulta essere la città con un numero elevato di consumatori ad esempio.

Anche la capitale purtroppo registra un aumento del consumo di MDMA.

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