Piu’ di Cinquanta Moschee abusive a Roma

Redazione

Lo Stato italiano è una macchietta.

Il Viminale ha mappato i luoghi di culto islamici di Roma, facendo emergere quelli abusivi. 

I luoghi di culto in molti casi sono ritenuti illegali, nonostante vengano tollerati. 

Sono presenti in Italia da anni.

“I lupi solitari sono la principale minaccia”.

Queste sono le parole del Ministro Piantedosi, che ha recentemente alzato l’allerta sul terrorismo islamico tra gli immigrati, in particolare tra i più giovani. 

Si tratta anche luoghi di radicalizzazione, l’obiettivo di questi soggetti è, com’è noto, quello di “inculcare nelle menti dei più giovani e delle seconde generazioni la dottrina fondamentalista del martirio al grido di Allah akbar”.

Un grande pericolo, infatti ; “quei luoghi di culto nascosti tra seminterrati e garage dove si annida la radicalizzazione e in cui, mimetizzati tra i fedeli, si nascondono quei lupi solitari diventati troppe volte martiri della guerra santa”.

Gli agenti dell’antiterrorismo, sono impegnati costantemente nell’analisi profonda del dark web ma anche con ,le intercettazioni e perfino il controllo dei testi nelle moschee abusive.

La Questura attua anche una revisione dei testi religiosi, quelli che vengono letti dagli imam durante la preghiera del venerdì.

Al momento le associazioni di volontariato possono avere sede in qualunque edificio a prescindere dalla sua classificazione catastale e urbanistica ma, con il cambiamento che vorrebbe introdurre il nuovo disegno di legge, ora al senato per l’approvazione definitiva, potrebbe non essere più così.

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