Una nuova indagine dei giornalisti di The Insider: l’ex militare russo Nikolaj Shaposhnikov e sua moglie Elena hanno contribuito a organizzare i sabotaggi in Europa, hanno acquistato una villa in Grecia, che viene utilizzata come “covo” per l’intelligence russa.

La coppia è partita per la Repubblica Ceca sotto le spoglie di emigranti politici, dove entrambi hanno ricevuto la cittadinanza dell’Unione europea.

Hanno coordinato i sabotaggi effettuati dai Servizi di sicurezza russi (GRU) in tutta Europa, soprattutto per quanto riguarda le munizioni destinate all’Ucraina.

La coppia delle spie è coinvolta nelle esplosioni nei magazzini di munizioni a Vrbice, nella Repubblica Ceca, e nel tentativo di omicidio del trafficante d’armi bulgaro Yemelyan Gebrev, che forniva armi all’Ucraina.

Nikolaj Shaposhnikov è morto pochi mesi fa, mentre Elena Shaposhnikova vive in Grecia, ha un passaporto russo rilasciato dall’unità militare 29155, un’unità di Chepyga e Mishkin, sabotatori e assassini dell’intelligence militare russa che hanno cercato di avvelenare padre e figlia Skripal in Gran Bretagna.

A giudicare dalla sua corrispondenza, Shaposhnikova ha ricevuto il titolo di Eroe della Russia. Inoltre ha dei parenti stretti in Ucraina.