De Ficchy Giovanni
Per “Turismo delle Radici” e del suo viaggio intendiamo quel fenomeno generato dal ritorno temporaneo nei luoghi d’origine delle persone, o dei propri familiari e/o parenti, emigrate e residenti in altri luoghi.
Oggi, dopo molti decenni, le nuove generazioni residenti altrove cercano le proprie origini “radici” e rappresentano il turismo di ritorno per i nostri territori.
Una occasione di sviluppo economico eccezionale, in un periodo che vede un enorme incremento dei flussi turistici verso la Nostra penisola.
E’ importante lo studio e l’analisi degli aspetti motivazionali e sociologici che spingono i nostri connazionali a tornare per scopi turistici nei paesi d’origine alla scoperta dei monumenti dei luoghi storici di culto, musei, artigianato tradizionale, enogastronomia tipica della valorizzazione dei prodotti e delle produzioni tipiche.
Anche perché i nostri connazionali sono i primi investitori nei loro luoghi d’origine.
Nessun paese e nessun popolo resta estraneo a questo fenomeno, il viaggio è nella natura stessa dell’uomo così come il suo ritorno a “casa”.
Il polo di Formazione e ricerca , intende stimolare tutte quelle iniziative che ad ogni livello, individuale o collettivo, privato o istituzionale, promuovono la valorizzazione dei territori e i viaggi di ritorno per la ri-scoperta delle proprie origini e tradizioni.
In stretta collaborazione con ICI hanno istituito il premio;
” Il Viaggio del Cuore”
Quest’anno celebriamo la prima edizione del premio.
Il riconoscimento viene assegnato da una giuria internazionale nominata ad ogni edizione del premio che verrà assegnato a persone o istituzioni che si sono distinte per :
- le attività accademiche o di ricerca sulle tematiche del turismo e tutte le sue accezioni del turismo delle radici;
- le attività di promozione delle tradizioni turistiche;
- l’impegno nella salvaguardia delle stesse;
- la realizzazione di azioni volte allo sviluppo del territorio;
- favorire i flussi turistici di ritorno;
- favorire gli spostamenti tra i paesi di residenza e i paesi “radicali”;
- favorire gli spostamenti di fede afferenti le tradizioni religiose delle famiglie.